Storia e Strategia della Pirateria Barbaresca
da Storia e Strategia della Pirateria Barbaresca di Vincenzo Scarpello
…. Nel 1537 la situazione geopolitica europea era mutata, con la lotta tra Francia e Spagna per la successione al Ducato di Milano. Francesco I di Francia adottò un espediente strategico molto rischioso, alleandosi con Solimano. Il primo avrebbe impegnato le armate imperiali nel Nord, il secondo nel Sud dell’Italia. Il fronte meridionale fu affidato da Solimano a Barbarossa, il quale dall’Epiro mosse verso la Puglia, sbarcando nel Salento nel Luglio ed occupando Castro (Otranto e Brindisi, ben fortificate dalla perizia di Ciro Ciri non erano più obiettivi facili da conquistare). Dal Porto roccioso avrebbe creato una testa di ponte per la conquista dell’Italia, così come era negli intenti di Maometto II e del suo ammiraglio Mohamed Gedik nel 1480.
Andrea Doria riuscì a radunare a Messina una flotta di 38 galere e 2 galeoni, con la quale, anch’egli memore dei successi del 1481 degli Aragonesi, colpì mortalmente la catena logistica del Barbarossa dall’Epiro, dove si era appostato, catturando 14 schirazzi provenienti da Alessandria e colmi di vettovagliamenti e rifornimenti diretti in Puglia. Ariadeno Barbarossa fu costretto così a togliere l’assedio da Castro e a tornare a mare per affrontare la flotta di Andrea Doria, forte di 42 unità, e porre l’assedio a Corfù per conquistarla ai Veneziani, ai quali Solimano nel frattempo aveva dichiarato guerra. Qui Doria riuscì, nello scontro di Paxso, a catturare 11 galere, 800 prigionieri e 60 cannoni. Nonostante Barbarossa dal mare e Solimano in persona da terra, avessero investito le 48 piazzaforti venete con tutta la loro potenza, i difensori, avuta manforte dal Papa, non solo opposero una resistenza efficace, ma passarono al contrattacco sottraendo ai turchi importanti punti strategici………….
da Storia e Strategia della Pirateria Barbaresca di Vincenzo Scarpello, un ebook di 77 pagine liberamente scaricale dedicato alla pirateria mussulmana
http://culturasalentina.files.wordpress.com/2011/03/corsari.pdf
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