Da Blog PP – Restauri |
La Sala Nord occupa tutto il lato a nord del cortile e lo spazio tra la Torre Puntone e la Torre Circolare. E’ la stanza più ampia del Castello con il lato lungo prossimo ai 30 metri. E’ composta da una serie di cinque vani coperti con volte a botte, diversamente orientati, allineati in direzione est-ovest. Il primo ambiente di levante, più ampio, e l’ultimo di ponente, presentano una copertura impostata sulla muratura sul cortile e sulla muratura di cortina, gli altri tre ambienti presentano una volta impostata su quattro archi volanti, che indicano la chiara volontà di ricavare un unico vano funzionale. Per posizione centrale distribuisce molti dei percorsi tra gli altri vari ambienti e l’esterno del cortile.
Presenta una serie di aperture sul lato della cortina esterna (nord) di cui due postazioni di cannoni perfettamente conservate che fanno pensare ad un uso difensivo attivo della sala.
La necessità di rispondere ad un attacco dal lato di terra con sufficiente efficacia in quanto il lato corograficamente svantaggiato rispetto agli altri, ha imposto lo schieramento di batterie sia sugli spalti (Torre Circolare, Torre Puntone, Torre Cavaliere) ed anche all’interno del Castello.
La sistemazione definitiva data in periodo aragonese probabilmente deriva dallo svuotamento di ambienti più piccoli, di cui si è conservata all’atto del rimaneggiamento la facciata sul cortile. Di questa facciata, in epoca recente, sono sopravvissuti i soli tratti terminali meglio ammorsati. Nella foto successiva l’innesto sul lato ovest che fa intuire come le aperture ai vani più antichi siano sate obliterate e spostate.
Nella foto successiva si vede l’intera parete sud della sala con la traccia sulla mediana di un varco carraio più ampio (oggi ridotto)
Nell’illustrazione successiva si nota la sistemazione di difesa attiva della sala, con le finestrature basse e i fumanti di esalazione dei fumi dello sparo.
Dei primi lavori di restauro delle coperture (con la formazione di cappe armate sulle volte), si dispone di due foto:
la prima da ponente
la seconda da levante
Negli ultimi anni di abbandono, la sala è ricordata come un ricovero di mezzi agricoli e di animali. Probabilmente in precario equilibrio, aveva subito il crollo della facciata sul cortile e gli archi rampanti erano stati tamponati al disotto da nuova muratura.
Nel penultimo ambiente di ponente, nel lato occupato dalla cannoniera, era stato ricavato un camino per cucina.
E’ stata integralmente rifatta la muratura sul lato del cortile, l’incamiciatura dell’ultimo ambiente di ponente (rovinato da un incendio) e l’ultimo arco di ponente, di cui si è conservato l’originario profilo (più basso e a cuspide).
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La pavimentazione è completamene nuova (come in tutti gli ambienti) e la posa del nuovo pavimeno è stata avvenuta su un vespaio areato.
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