17 Novembre 2010 in Blog, Notizie, Territorio

Una pianificazione urbanistica allo sbando.

Post placeholder image

Un paese dove tutto deve finire in tribunale per potersi chiarire. Venti legislazioni regionali differenti, interpretazioni, circolari, testi unici violati ogni mese, sovrapposizioni, inerzie. La pianificazione urbanistica della Regione Puglia, specie per le zone agricole, è semplicemente da piangere. Ci mancava solo la pseudo protezione dei Piani Urbanistici Tematici Territoriali per il paesaggio (recentemente non più equiparato alla fattispecie di vincolo paesaggistico, come molti sovrintendenti sostenevano, bocciando regolarmente ogni variante in corso d’opera già eseguita). Nessuno che si sente in obbligo di chiarire nulla, imporre dei limiti (lotto minimo di intervento) o delle regole (per esempio sull’asservimento) per tutti i Comuni della Puglia.

Riflessioni che vengono spontanee leggendo questa sentenza del T.A.R. di Lecce, che non è l’ultimo dei Tribunali Amministrativi Regionali d’Italia, che conferma come legittimo il rilascio in zona agricola di permessi di costruire a titolo oneroso per realizzare nuovi interventi edilizi, anche se il Comune non s’è dotato di Ppa (Programmi pluriennali di attuazione) e se non sussistono i requisiti soggettivi.

La terza sezione del Tar di Lecce (presidente Antonio Cavallari, estensore Ettore Manca), ha accolto il ricorso proposto da un cittadino d Andrano (LE) che, in qualità di imprenditore agricolo a titolo non principale, chiedeva al suo il rilascio a titolo oneroso in zona agricola del permesso edilizio demolire un fabbricato rurale già esistente di sua proprietà e costruire una residenza al servizio dell’azienda agricola.

In pratica, si può edificare in zona agricola senza essere imprenditore agricolo, pagando gli oneri concessori. Conseguentemente si aprono le porte alla nuove costruzioni e alle sanatoria di molte abitazioni “non rurali”. Fino alla prossima sentenza contrastante.

La notizia sull’edizione odierna del Quotidiano di Lecce.




Lascia un commento

Tecniche e tradizioni locali del Salento. Dalle tecniche edilizie alle pratiche quotidiane. Un po di contributi tra tecnica pura e semplice tradizione orale.

La pagina sul telaio salentino.

Lo schema e gli elementi del telaio per tessere a licci e pettine della tradizione italiana. Dalla fase dell'orditura, il montaggio dell'ordito e dei componenti. I meccanismi di comando per la tessutura artigianale. Una raccolta di termini dialettali dei suoi componenti. L'articolo qui.

I tufi di Puglia

Un saggio sulle pietre di Puglia, sull'uso in edilizia della Pietra Leccese, le tecniche di restauro e conservazione.

I ricordi di un adolescente sul Largo di San Vito ad Ortelle, luogo di libertà ed anarchia. Un lungo flashback sulla vita di una comunità e di un luogo molto particolare. Racconti di taglio autobiografico per descrivere usi e costumi, vizi e virtù di una piccola comunità negli anni settanta al sole di uno spazio antico e misterioso. Dalla descrizione dei luoghi alle tante libertà che su questi spazi la comunità ortellese ha svolto in tanti secoli. Fu cava, discarica, giardini, campo da gioco, culto, cimitero, fiere, feste, gioco, tutto insieme e in solo posto. Il mondo visto da qui in compagnia dei coetanei tra la fine dell'era arcaica e i tempi moderni. La fine del mondo agricolo e dei giochi poveri. I segni del boom demografico degli anni sessanta. Un paese sano e vitale pieno di ingenue speranze. Qui la prefazione

Una raccolta di tanti piccoli documenti di interesse storico locale. Saggi raccolti da scritti editi ed inediti e da riviste del passato, commentati e integrati in articoli più organici per una facile lettura.

Tra questi la Storia delle Confraternite in Ortelle da un saggio di F. G. Cerfeda. documenti originali dall'Archivio diocesano. E ancora sul tema, la cappa dei Confratelli. Storia delle Confraternite, delle regole e l'evoluzione delle associazioni laiche. Un articolo sulla veste delle varie confraternite.

Nella sezione Biblioteca sono recensite le più importanti fonti bibliografiche di interesse. I testi più antichi o di dificile reperimento sono disponibili al download in formato .pdf

Pagine speciali sono dedicate al Castello di Castro, con informazioni e disegni originali ripresi dai lavori di restauro. Un'ampia documentazione sulle vicende delle ricerce archelogiche svolte nel territorio di Castro è disponibile con l'ausilio di grafici e video documentali.

By browsing this website, you agree to our privacy policy.
I Agree