Piazza Dante – La ricostruzione

Terminate le indagini nel maggio scorso dei periti incaricati dai magistrati e dissequestrati completamente tutti i fabbricati coinvolti nel crollo del 31 gennaio 2009, il costituito Consorzio di Recupero Castromarina ha già provveduto a far adottare un Piano Particolareggiato di Recupero e Ristrutturazione edilizia, di iniziativa privata, in via di definitiva approvazione da parte del Comitato Urbanistico Regionale (C.U.R.)
Il Comparto interessato dal Piano è quello delimitato da Piazza Dante, Rampa Italia e Via Santuario e stabilisce gli indirizzi urbanistici-edilizi dell’intervento che prevedono la conservazione degli edifici non interessati direttamente dal crollo e la ricostruzione delle parti crollate nel rispetto dei vecchi volumi, altezze e lo stile dei prospetti. Nessuna nuova costruzione, pertanto in Piazza Dante, e il vecchio prospetto della piazza principale di Castromarina sarà ancora quello storico del secolo scorso, un sovrapporsi e confondersi in verticale di tante facciate diverse. Certo più nuove e meno consunte di quelle che ormai eravamo abituati a vedere.
Un vecchio disegno del 2008 – da Blog PP – Piazza Dante – Crollo |
Sono conservati a piano terra i locali commerciali per le loro vecchie dimensioni e i fabbricati superiori. Più che una ricostruzione è un restauro vero e proprio. Alcune modifiche sono state introdotte per la scomparsa di parte dell’ammasso calcarenitico interposto tra le vecchie grotte e gli edifici sovrastanti, e in questo spazio intermedio saranno ricavati dei mezzanini pare da destinarsi esclusivamente ad uffici ed attività publiche. Conservato lo sviluppo della vecchia Rampa Italia che porta dalla piazza alla via superiore.
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Da Blog PP – Piazza Dante – Crollo |
Scadevano oggi, invece, alle ore 12,00 i termini per la presentazione delle offerte da parte dei tecnici interessati per il conferimento dell’incarico professionale per la redazione dei progetti esecutivi di consolidamento e ricostruzione. Il Consorzio, per questa seconda fase progettuale, ha deciso di indire un vero e proprio Bando di gara per la scelta del professionista o del team da incaricare. La progettazione, molto più tecnica di quella urbanistico-edilizia del Piano già adottata, dovrà definire ogni aspetto costruttivo, dagli aspetti geotecnici, a quelli strutturali, impiantistici e infine delle finiture esterne dei prospetti in un dettaglio tale da poter procedere all’appalto dei lavori con l’impresa esecutrice.
La progettazione dovrà tenere conto della introduzione nella normativa regionale pugliese, a partire dal 1 luglio 2009, della verifica della sicurezza del fabbricato anche in presenza di un sisma, sia per le parti di nuova costruzione che per quelle conservate.
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Da Blog PP – Piazza Dante – Crollo |
I tempi per ridare l’aspetto positivo di un cantiere in movimento per la prossima estate 2011 e rimuovere gli orribili blocchi di cemento dalla piazza, tuttavia, ci sono tutti.
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