11 Gennaio 2010 in Archeologia, Biblioteca, Blog, Recensioni

Francesco D’Andria – CASTRUM MINERVAE

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Università del Salento
Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “DINU ADAMESTEANU”

CASTRUM MINERVAE
a cura di FRANCESCO D’ANDRIA

Congedo Editore – 2009 -300 pagine –  €35,00

Opera fondamentale, di contenuto originale ed organico sulla storia di Castro. Dopo infinite raccolte di piccoli saggi, scitti vari, a distanza di oltre un secolo dalla Monografia del Cav. Maggiulli, finalmente un’opera unica oltrechè attualissima, che rivede in senso scientifico, storico e documentato, la storia della città di Castro.

I risultati del recente decennio di ricerca archeologica condotti nell’Acropoli di Castro, sono illustrati con disegni, mappe, fotografie completamente originali.  I reperti sono illustrati e  comparati con le conoscenze di tutto il Mediterraneo.

Ripeto, un’opera monumentale che non può mancare nelle case di ogni cittadino di Castro. Comunque da leggere per aggiornarsi allo stato della conoscenza attuale, specie per di chi è stato distratto in questi ultimi anni.

Curata dal Prof. Francesco d’Andria, contiene contributi, oltre che dello stesso D’Andria anche di:  Mario Lombardo, Jacopo De Grossi Mazzorin, Maria Battafarano, Nicoletta Perrone, Luigi Coluccia, Carlo De Mitri, Tommaso Ismaeli, Giuseppe Sarcinelli, Francesco Sergi, Luigi Capraro, Raffaella Perdicchia.




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Tecniche e tradizioni locali del Salento. Dalle tecniche edilizie alle pratiche quotidiane. Un po di contributi tra tecnica pura e semplice tradizione orale.

La pagina sul telaio salentino.

Lo schema e gli elementi del telaio per tessere a licci e pettine della tradizione italiana. Dalla fase dell'orditura, il montaggio dell'ordito e dei componenti. I meccanismi di comando per la tessutura artigianale. Una raccolta di termini dialettali dei suoi componenti. L'articolo qui.

I tufi di Puglia

Un saggio sulle pietre di Puglia, sull'uso in edilizia della Pietra Leccese, le tecniche di restauro e conservazione.

I ricordi di un adolescente sul Largo di San Vito ad Ortelle, luogo di libertà ed anarchia. Un lungo flashback sulla vita di una comunità e di un luogo molto particolare. Racconti di taglio autobiografico per descrivere usi e costumi, vizi e virtù di una piccola comunità negli anni settanta al sole di uno spazio antico e misterioso. Dalla descrizione dei luoghi alle tante libertà che su questi spazi la comunità ortellese ha svolto in tanti secoli. Fu cava, discarica, giardini, campo da gioco, culto, cimitero, fiere, feste, gioco, tutto insieme e in solo posto. Il mondo visto da qui in compagnia dei coetanei tra la fine dell'era arcaica e i tempi moderni. La fine del mondo agricolo e dei giochi poveri. I segni del boom demografico degli anni sessanta. Un paese sano e vitale pieno di ingenue speranze. Qui la prefazione

Una raccolta di tanti piccoli documenti di interesse storico locale. Saggi raccolti da scritti editi ed inediti e da riviste del passato, commentati e integrati in articoli più organici per una facile lettura.

Tra questi la Storia delle Confraternite in Ortelle da un saggio di F. G. Cerfeda. documenti originali dall'Archivio diocesano. E ancora sul tema, la cappa dei Confratelli. Storia delle Confraternite, delle regole e l'evoluzione delle associazioni laiche. Un articolo sulla veste delle varie confraternite.

Nella sezione Biblioteca sono recensite le più importanti fonti bibliografiche di interesse. I testi più antichi o di dificile reperimento sono disponibili al download in formato .pdf

Pagine speciali sono dedicate al Castello di Castro, con informazioni e disegni originali ripresi dai lavori di restauro. Un'ampia documentazione sulle vicende delle ricerce archelogiche svolte nel territorio di Castro è disponibile con l'ausilio di grafici e video documentali.

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